Alzi la mano chi non ama un buon caffè!
Si fa presto a dire "caffè" , ma non sempre la bevanda preferita dagli italiani è degna della sua fama: il gusto è influenzato da vari fattori, dal tipo di miscela, alla sua conservazione, alla temperatura, all'acqua usata, fino al metodo di preparazione.
Sebbene ognuno possieda in casa sua una moka tradizionale, l'ultima frontiera per la preparazione del caffè espresso sono le macchine elettriche. Ne esistono infinite varietà e stanno avendo molto successo soprattutto per due ordini di motivi: la praticità ed il gusto. Per ciò che riguarda il primo aspetto, la macchina elettrica permette di fare caffè senza sporcare né il piano cottura, né la caffettiera; per quanto concerne il gusto, chi usa la macchina elettrica non torna quasi mai alla moka tradizionale, perché l'espresso che beve assomiglia molto a quello del bar ed è generalmente più buono.
Ma vediamo come si presentano le suddette macchine. In genere si possono caricare o con capsule o con cialde in carta, ma alcuni modelli prevedono anche il caffè in polvere. Innanzitutto esse si possono distinguere tra quelle automatiche e quelle manuali. Mentre per le prime basta inserire la capsula in un cassettino e gustare la preziosa bevanda, la macchina manuale ha bisogno di qualche gesto in più (caricare capsula o cialda, erogare il caffè e interrompere l'erogazione secondo i propri gusti). Il segreto di un buon prodotto non sta solo nella miscela usata, ma anche nella pressione che la macchina accumula in fase di preparazione e che in genere si aggira intorno ai 9 bar; non certo quella delle macchine professionali, ma un ottimo compromesso.
In molti casi è possibile fare anche un discreto cappuccino scaldando il latte con l'apposita lancia a vapore-
Un'altra caratteristica da valutare è la dimensione dell'apparecchio, il quale va scelto anche in base allo spazio che si ha a disposizione. Ne consegue una valutazione delle dimensioni del serbatoio dell'acqua, che arrivano anche ad 1,5 lt. di capacità.
Un'ultima indicazione riguarda i costi: un discreto apparecchio costa più di 100 euro, mentre si trovano capsule e cialde a partire dai 0,20 EUR. Certo, per immaginare di bere lo stesso caffè di un attore holliwoodiano dovremmo spendere circa 0,50 EUR!
Si fa presto a dire "caffè" , ma non sempre la bevanda preferita dagli italiani è degna della sua fama: il gusto è influenzato da vari fattori, dal tipo di miscela, alla sua conservazione, alla temperatura, all'acqua usata, fino al metodo di preparazione.
Sebbene ognuno possieda in casa sua una moka tradizionale, l'ultima frontiera per la preparazione del caffè espresso sono le macchine elettriche. Ne esistono infinite varietà e stanno avendo molto successo soprattutto per due ordini di motivi: la praticità ed il gusto. Per ciò che riguarda il primo aspetto, la macchina elettrica permette di fare caffè senza sporcare né il piano cottura, né la caffettiera; per quanto concerne il gusto, chi usa la macchina elettrica non torna quasi mai alla moka tradizionale, perché l'espresso che beve assomiglia molto a quello del bar ed è generalmente più buono.
Ma vediamo come si presentano le suddette macchine. In genere si possono caricare o con capsule o con cialde in carta, ma alcuni modelli prevedono anche il caffè in polvere. Innanzitutto esse si possono distinguere tra quelle automatiche e quelle manuali. Mentre per le prime basta inserire la capsula in un cassettino e gustare la preziosa bevanda, la macchina manuale ha bisogno di qualche gesto in più (caricare capsula o cialda, erogare il caffè e interrompere l'erogazione secondo i propri gusti). Il segreto di un buon prodotto non sta solo nella miscela usata, ma anche nella pressione che la macchina accumula in fase di preparazione e che in genere si aggira intorno ai 9 bar; non certo quella delle macchine professionali, ma un ottimo compromesso.
In molti casi è possibile fare anche un discreto cappuccino scaldando il latte con l'apposita lancia a vapore-
Un'altra caratteristica da valutare è la dimensione dell'apparecchio, il quale va scelto anche in base allo spazio che si ha a disposizione. Ne consegue una valutazione delle dimensioni del serbatoio dell'acqua, che arrivano anche ad 1,5 lt. di capacità.
Un'ultima indicazione riguarda i costi: un discreto apparecchio costa più di 100 euro, mentre si trovano capsule e cialde a partire dai 0,20 EUR. Certo, per immaginare di bere lo stesso caffè di un attore holliwoodiano dovremmo spendere circa 0,50 EUR!